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  • Kde Neon – ottima distribuzione linux stabile con il miglior Desktop

Da pochi giorni KDE ha rilasciato l’aggiornamento 5.11.3 della distribuzione che più preferisco tra le varianti Ubuntu, ovvero Kde Neon. Onestamente penso sia il miglior sistema operativo su cui poter lavorare e, a seconda dell’hardware, giocare.

 

KDE Neon? Cos’è?!

KDE Neon è la distribuzione Linux creata, supervisionata e mantenuta dal team di KDE Plasma.
Si basa sulla distribuzione stabile di Ubuntu, la 16.06 LTS (nel momento in cui scrivo) e su tutti gli aggiornamenti della KDE Plasma.
In pratica si tratta di avere un sistema operativo sempre stabile – i cui unici aggiornamenti saranno quelli di sicurezza – come base, sopra al quale poggia un Desktop, Kde Plasma, sempre avanzato e con tutti gli aggiornamenti disponibili.
Uno dei maggiori punti di forza è l’assenza di applicazioni preinstallate inutili e ridondanti. Trovo questo un enorme pregio, soprattutto se penso a quanta spazzatura installa un Windows 10 pro o lo stesso Ubuntu.
Molto più giusto avere lo stretto necessario ed indispensabile, e provvedere personalmente ad installare le sole applicazioni che riteniamo a noi utili.

Kde Neon è disponibile in quattro varianti, tutte solo ed esclusivamente a 64 bit:

  • User LTS Edition: è basata sulla versione LTS (Long Term Support) stabile di Ubuntu, la attuale 16.04, e dalla versione 5.8 stabile ed LTS di KDE Plasma come desktop. Il vantaggio maggiore di questa distribuzione è la stabilità complessiva, poichè riceverete solamente gli aggiornamenti di sicurezza per sistema operativo e per desktop. Le applicazioni riceveranno invece tutti i maggiori aggiornamenti. Questa variante è consigliata principalmente a chi lavora ed ha necessità non solo che il sistema non si inchiodi letteralmente mai, ma di non doversi neppure lontanamente preoccupare di esso.
  • User Edition: basata anch’essa su distribuzione stabile 16.04 LTS di Ubuntu, sulla quale poggia il software KDE Plasma aggiornato all’ultimissima release stabile; avrete quindi il sistema operativo super stabile, con un lungo supporto nel tempo e aggiornato solo con patch di sicurezza, mentre il desktop rimarrà sempre all’avanguardia (attuale 5.11.3).
  • Developer Edition GIT Stable: contiene i software made in KDE aggiornati dal ramo bugfixes (correzione degli errori);
  • Developer Edition GIT Unstable: software aggiornati dal ramo new features (nuove funzioni).

Esiste anche la possibilità di utilizzare un’immagine docker, ma questo articolo non è la sede adatta a spiegare l’uso delle macchine Docker. Sappi solo che è un altro modo per provare Neon all’interno di una sorta di ambiente protetto dentro il tuo stesso sistema operativo (che quindi non viene intaccato minimamente!). Per maggiori spiegazioni in merito, ti rimando alla documentazione ufficiale, davvero ben curata.

 

Quale versione scegliere?

La scelta dipende profondamente dalle vostre intenzioni ed inflessioni lavorative e di utilizzo.
Per intenderci, le due versioni Developers, servono sostanzialmente a chi deve lavorare a progetti KDE come tester, sviluppatore o simili.
Ma per l’utente casuale consiglio sicuramente la User Edition; la LTS qualora il pc servisse solo ed esclusivamente per lavoro e desideraste non pensare mai al sistema in sè, ma semplicemente accendere, lavorare, salvare il lavoro, spegnere. Senza problemi e perdite di tempo, mai.
Per quanto mi riguarda, utilizzo la User Edition, che attualmente ha KDE Plasma 5.11.3 ed il sistema operativo molto stabile, con il Desktop molto aggiornato e moderno.

Perchè dovrei scegliere Kde Neon?

Potresti provare la live!

Il metodo migliore per renderti conto che questo sistema operativo, così impacchettato ed infiocchettato, fa per te è provarlo. Non hai bisogno di installarlo da nessuna parte, nè di formattare e buttare il tuo buon vecchio Windows (o una tua altra distribuzione linux o Mac OS) senza garanzie di funzionamento e, soprattutto, di… godimento.
Tutte queste release sono anche delle live, proprio per provare il sistema operativo prima di installarlo.

Come provo KDE Neon senza perdere il mio vecchio sistema operativo?

Scarica la iso che ti interessa provare da uno dei link sopra menzionati ed usando uno dei soliti sistemi (terminale e dd, oppure Unetbootin o, come specificato da sito Neon stesso, tramite Rosa Image Writer ) crea una penna usb avviabile del sistema. A questo punto, inserisci in una porta usb del computer su cui vuoi testare Kde Neon, assicurandoti che il pc sia spento. Accendi il pc e attendi. Quando appare il menu, seleziona live.

Il sistema operativo viene caricato dalla usb senza installare niente sul computer stesso. Non rischi di perdere dati di nessun tipo.

Fai un giro sul tuo nuovo sistema operativo (vedrai che ti piacerà e tanto), verifica che tutto funzioni, prova tutto ciò che ti interessa. A questo punto, avrai un’icona dell’installer sul desktop e da lì potrai far partire l’installazione vera e propria.

In alternativa, spegni tutto, riavvia da penna usb e questa volta lancia l’installer dal menu della pennina stessa.

Un comodo installer, anche più semplice di quello di Ubuntu, permetterà di installare in maniera definitiva la distribuzione su hard disk. Al fianco del vostro vecchio sistema operativo, o al posto del medesimo.

 

Perché KDE Neon? Perchè [scegliere] Kde Neon a Ubuntu? Che differenze ci sono tra Kubuntu e KDE Neon?

Non ho la risposta certa e sicura per te. Posso dirti che devi scegliere rispetto ai tuoi gusti ed alle tue esigenze. E sicuramente posso dirti perchè uso e dunque ho scelto KDE Neon ad Ubuntu e a Kubuntu.

KDE Neon e Ubuntu

Innanzitutto, provengo da anni di sviluppo software mentre stavo beatamente seduto su Ubuntu. Addirittura, quando lavorai per una nota azienda ora di livello internazionale, mi diedero un Macbook Pro[t] su cui sviluppare, e la prima cosa che feci, fu quella di affiancare al Mac OS, l’amato Ubuntu; si, ci funziona. Tanti sviluppano software libero per Ubuntu, trovi tante soluzioni open source, alcune a pagamento ed in generale i più diffusi software hanno una versione deb bella, pronta e molto aggiornata per questo sistema operativo. Ma il Desktop di Ubuntu, Unity, è purtroppo monco ed ha una serie di problemi che non sto qui ad elencare. Questo articolo non è la sede adatta.

KDE Neon e Kubuntu

Per quel che riguarda la mia scelta tra Kubuntu e KDE Neon, è stata molto semplice.

“bello da vedere, completo e pronto all’uso”

Kubuntu si aggiorna lentamente rispetto ad Ubuntu: ha KDE che non si aggiorna di pari passo con Plasma, ma molto più lentamente ed ha ubuntu sotto che avanza, con l’avanzare della distribuzione Ubuntu. Per fare un esempio, Kubuntu ora giace su Ubuntu 17.10 e su Plasma 5.0. Il Desktop non è aggiornato con tutte le ultime migliorie e novità ed il sistema operativo che lo tiene in piedi non è una versione stabile e priva di bug.

Al contrario, KDE Neon, ha la 16.04 LTS di Ubuntu come base, dunque estremamente stabile. Ed ha Plasma alla sua ultimissima release stabile.

La mia scelta

Dunque per me stesso scelgo di avere la sicurezza del sistema operativo, la bellezza del desktop sempre aggiornato ma comunque stabile e tutto pronto all’uso. Scelgo inoltre un sistema, KDE Neon per l’appunto, che non appena installato non mi fa trovare tonnellate di software per me inutile. Se devo masterizzare installerò K3b, se mi serve un editor scelgo io se installare Wps Office, Libre Office e così via. Avrò le sole dipendenze strettamente necessarie ed il solo software strettamente necessario. Se sei smaliziato usi il canonico sudo apt install nomediquelchevuoiinstallare
Se non lo sei, Neon mette a disposizione Software Center in cui scrivi indicativamente cosa ti serve (es: Word) e lui cerca nei repository e ti restituisce le schede riassuntive di tutti i software disponibili che coincidono alla tua ricerca. Clicchi su installa al fianco di quello che ti interessa e te lo ritroverai nel menu. Più lungo da scrivere che da fare.

Il fatto che Neon installi una versione molto minimale del sistema operativo, rispetto alle installazioni standard che siamo abituati a vedere, resta – a mio avviso – un pregio indiscusso.

 

In definitiva

Neon è una distribuzione apparentemente di nicchia. Spero di riuscire a spingere perchè i miei conoscenti la provino e si rendano conto dell’indiscutibile valore, dato da un supporto costante ed un sistema solido con desktop all’avanguardia.

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